Il progetto
Terra Mater, festival per il futuro del pianeta, nasce dall’impegno sinergico della cittadinanza attiva di Saronno: di fronte alle tragiche conseguenze del cambiamento climatico e alle timide azioni di governo per risolverle, si è diffusa in modo virale la voglia di affrontare il tema come comunità.
Proposta dalla Commissione Nuovi Stili di Vita della Comunità Pastorale di Saronno, la manifestazione è stata accolta con vivo entusiasmo e partecipazione, tanto da riuscire a coinvolgere poco meno di 40 realtà, tra cui le istituzioni cittadine, circa 30 tra associazioni, enti ed aziende, 6 scuole superiori, i media locali e svariate singole persone.
Nell’arco di un mese, ci saranno oltre 40 eventi rivolti a tutte le generazioni: conferenze e incontri con relatori di rilevanza nazionale, proiezioni cinematografiche, letture, concerti e rappresentazioni teatrali, una domenica senz’auto, laboratori e piantumazioni, eventi sportivi, marce e pedalate ecologiche, eventi religiosi e laici; nell’ambito del festival si tiene anche la Bike Week organizzata dall’Amministrazione Comunale.
Terra Mater si presenta come manifestazione tra le più ampie e coinvolgenti organizzate sinora in Italia su questo tema, ha il patrocinio attivo ed operativo del Comune di Saronno, della Comunità Religiosa cittadina, del teatro Giuditta Pasta e la partecipazione, a vario titolo, di tutte le organizzazioni rappresentanti il mondo del lavoro.
Il festival ha un obiettivo ambizioso, quasi un sogno: sensibilizzare l’intera città sulla necessità e l’urgenza di intervenire con la maggiore determinazione possibile per contribuire, in linea con gli obiettivi della Commissione Europea e della Comunità Internazionale, a rendere la nostra società strutturalmente sostenibile.
Alcuni di noi hanno anche un sogno ancora più grande: far diventare Saronno la prima città “carbon free” d’Italia e ispirare altre città ad attivarsi concretamente per il futuro del pianeta.
La storia di Terra Mater
L’idea è nata a fine 2021 all’interno della commissione Nuovi Stili di Vita, un tavolo di lavoro della Comunità Pastorale di Saronno costituito da singoli e associazioni di credenti e non credenti, che da molti anni operano nel nostro territorio sui temi del consumo critico, del commercio equo solidale, del risparmio energetico, della mobilità sostenibile, della finanza etica e del turismo responsabile.
L’enciclica Laudato Sì di Papa Francesco è una fonte di ispirazione per il lavoro della commissione. “Tutto è interconnesso”: il nostro modo di vivere, la crisi climatica, ambientale e sociale.
Pur con qualche cautela sull’ambizione di realizzare un evento lungo un mese, l’idea è stata approvata e un gruppo di persone ha iniziato a strutturare il progetto e i contenuti (secondo le suggestioni iniziali, l’evento si sarebbe chiamato: Il mese della Terra – Gaia).
Sono state invitate circa cinquanta associazioni saronnesi, molte di queste e anche singole persone hanno risposto all’appello e la sera del 10 marzo è stata illustrata la bozza di progetto. L’idea ha avuto un forte riscontro e si sono avviati 7 gruppi lavoro, uno per ognuno dei filoni del Festival: conferenze, film, eventi, spettacoli… e di supporto organizzativo. Grazie all’impegno dei volontari il Festival ha preso corpo.
È stata quindi contattata l’Amministrazione comunale, che ha condiviso appieno l’iniziativa decidendo anche di farne parte, il Teatro Giuditta Pasta e successivamente le scuole e le associazioni di categoria. Sono poi stati individuati e coinvolti i media e i finanziatori dell’evento.
Una volta definito il nome della manifestazione, Terra Mater – Festival per il futuro del pianeta, i volontari delegati alla comunicazione hanno disegnato il logo, creato il sito internet, le pagine facebook e instagram. Il palinsesto si è definito.
Il 5 luglio, alla presenza del Sindaco Augusto Airoldi, è avvenuta la conferenza stampa di lancio dell’iniziativa.